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Georg Friedrich Händel
Compositore tedesco, Händel visse tra il 1685 e il 1759 diventando uno dei più grandi musicisti del periodo barocco e lasciando una grande eredità musicale ai suoi contemporanei e agli artisti delle generazioni posteriori.
Nato da una famiglia benestante a Halle sul Saale, Händel trascorse gran parte della sua vita all’estero dove venne a contatto con le diverse realtà musicali, frequentando le varie corti, approfondendo i suoi studi e coltivando il suo talento. Morì a Londra.
Le composizioni di Händel sono davvero tante: opere per il teatro, 32 oratori – tra cui il celebre “Messiah”, “Il trionfo del tempo e del disinganno”, “Saul”, “Israele in Egitto” e “Belshazzar”, molte composizioni musicali per orchestra, inni e anthem (una specie di inni celebrativi), sonate sacre, 110 cantate, 20 concerti, 39 sonate, fughe, 12 Concerti grossi, suite per cembalo.
Il genere in cui si è specializzato Händel è l’oratorio, una composizione musicale d'ispirazione religiosa, ma non liturgica, con una trama compiuta, presentata in forma narrativa ma non rappresentata sulle scena. Lo sviluppo di questo genere musicale darà vita al melodramma del 1800.
Le sue opere più famose sono sicuramente “Water Music” del 1717 composta durante il suo soggiorno a Londra e “The Music for the Royal Fireworks” del 1749.
Handel aveva la consuetudine di comporre le sue opere con un metodo basato sull’improvvisazione e lavorava con rapidità – molti studiosi ritengono ad esempio che il “Messiah” fu scritto in appena tre settimane. Un’altra caratteristica di Händel è il riutilizzo di sequenze musicali in più opere, magari con accorgimenti e contestualizzazioni nuove.
La grande eredità lasciata da Händel alla musica consiste soprattutto alla forza drammatica e nel lirismo delle sue opere: non solo schemi convenzionali, ma anche musiche, suoni e parole che diventano duttili e corali.
Con Händel le opere diventano teatrali, le sensazioni quasi palpabili e tutto è scandito chiaramente. Negli anni successivi, il genere del melodramma (o opera teatrale) approfondirà ed esalterà questo aspetto.
Nelle opere teatrali di Händel, un unico personaggio rappresenta il fulcro dell’intera opera, di grandi scene e di momenti intensi; autori come Mozart e Rossini ammirarono questa peculiarità delle opere händeliane, tanto da farne una caratteristica delle proprie opere.